Segnalazione di fatti corruttivi ed illegalità di genere
Segnalazione di fatti corruttivi ed illegalità di genere
ai sensi dell’art. 1, comma 51, Legge 190/2012 – art. 54 bis D.Lgs. 165/2001
Chi è testimone di irregolarità, violazioni in materia di corruzione, frodi e abusi, atti a ledere i diritti individuali e delle collettività può agire, svolgendo così un ruolo di interesse pubblico, dando conoscenza, se possibile tempestiva, compilando il “Modello per le segnalazioni di condotte illecite”.
Non possono essere prese in considerazione segnalazioni orali.
Procedura per la segnalazione di illeciti (whistleblowing) – Tutela del dipendente
La tutela del dipendente che segnali un illecito compiuto nell’ambiente di lavoro è stata recepita nell’ordinamento italiano dall’art. 54-bis del Decreto Legislativo n. 165/2001.
Recentemente, l’art. 54-bis del Decreto Legislativo n. 165/2001 è stato modificato dalla Legge n. 179 del 30.11.2017 recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” (pubblicata sulla G. U. del 14 Dicembre 2017).
Tutelare chi segnala un illecito è interesse dell’ordinamento affinché emergano fenomeni di corruzione e di cattiva amministrazione.
Eventuali segnalazioni dovranno essere trasmesse all’indirizzo anticorruzione@apsplavis.it
Come indicato dall’A.N.A.C. nella Determinazione n. 6 del 28/04/2015, il segnalante deve contare su una protezione efficace che gli eviti l’esposizione a misure discriminatorie.
Al riguardo si segnala che -nel mese di Aprile 2017- sono stati pubblicati in G.U. i Regolamenti con cui l’A.N.A.C. disciplina la propria attività di vigilanza -rispettivamente- “in materia di prevenzione della corruzione”, “in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari” e “sul rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui al D. Lgs. n. 33/2013”.
I Regolamenti ed i moduli per le segnalazioni sono accessibili ai seguenti link:
- Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione – LINK
- Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari – LINK
- Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza sul rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 – LINK
Infine, con il comunicato del 27 aprile 2017 l’A.N.A.C. ha definito l’ambito di intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione evidenziando i casi in cui alla segnalazione non fanno seguito le attività di vigilanza o verifica.
Documenti allegati:
Ultimo aggiornamento
6 Aprile 2017, 14:34